Da qualche tempo cercavo una colazione senza zuccheri aggiunti e glutine che mi permettesse di sentirmi sazia e che fosse completa e nutriente. Per il momento l’ho trovata nella colazione con il miam o fruit (che si scriverebbe miam-Ô-fruit) suggerita da France Guillain e di cui oggi vorrei raccontarvi di più, per esempio i pregi e i difetti che ho trovato in questa ricetta.
Nel libro France Guillain suggerisce questa ricetta a colazione o per pranzo leggero non solo come ricetta adatta a ridurre l’apporto di zuccheri e dolci, variare la dieta e completarla ma per il suo potere curativo, in particolare ridensificante (cellulare e osseo). Non vi sto a raccontare quello che afferma e quanto questa colazione, associata ad altri trucchi, secondo l’autrice sia miracolosa.
Vi racconto brevemente la mia esperienza e perché continuerò a mangiare così a colazione.
I pregi della colazione con il miam o fruit
Purtroppo non ho le conoscenze scientifiche per assicurarvi quello che dice l’autrice di questa ricetta (energia, ridensificazione cellulare, controllo del pese, riduzione dei radicali liberi, etc.) e cura di se stessi che suggerisce.
Per esperienza posso sicuramente dire che i pregi di una colazione con il miam o fruit per me sono molteplici:
- introdurre una buona dose di frutta fresca e stagionale che altrimenti andrebbe persa o che andrebbe ad associarsi alla fine del pasto (non sono mai stata una gran sostenitrice del mangiare la frutta a fine pasto ma condivido a pieno la regola che la frutta debba essere mangiata da sola, per evitare che ci gonfi inutilmente).
- mi permette di inserire constantemente nella dieta del succo di limone fresco, di associarlo a oli ricchi di omega 3, come l’olio di lino e di sesamo, che altrimenti non userei perché la mia famiglia produce olio extra vergine di oliva e sono abituata ad usare sempre e solo questo (che ovviamente continuo ad usare!)
- mi permette di mangiare una buona varietà di semi e noci vari (mandorle, noci, noci brasiliane, nocciole, semi di lino, di girasole, etc.) che mi piacciono e che altrimenti non mangerei con costanza e che sono utilissimi per il cervello e per tutti i nutrienti che posseggono
- mi permette di sentirmi soddisfatta sia dal punto di vista del gusto (la banana, le fragole o i kiwi di questo periodo sono molto saporiti), visivo e di iniziare con qualcosa di dolce ma non è quel dolce che mi fa male!
- mi fa diverte e mette di buon umore prepararmi una colazione del genere per me e per chi mi sta attorno
- mi aiuta nell’essere regolare dal punto di vista intestinale
- mi permette di variare la mia alimentazione settimanalmente, scegliendo frutta stagionale di diverso tipo
I difetti del miam o fruit che ho incontrato:
- porta via del tempo se non ho tempo di fare colazione e se sono fuori non ho gli oli con me… e spendo dei soldi in più (l’olio e i semi oleaginosi non sono sempre così economici per tutti), sicuramente non spendo tanto però invece di pane e marmellata è più cara una colazione del genere.
- se non tritate bene i semi oleaginosi (come quelli di lino, girasoli, sesamo, zucca, ecc..) per esperienza posso dire che vi irriteranno l’intestino perché è difficile che siate in grado di masticarli completamente e vi finiranno abbastanza integri nell’intestino irritandovelo. In effetti a me è successo, per cui è meglio tritarli grossolanamente prima di ingerirli e aggiungerli alla vostra frutta.
Sebbene nel libro, l’autrice suggerisca molto dettagliatamente di cosa deve essere composto il vostro miam o fruit, io ogni tanto apporto qualche leggerissima variazione. Tuttavia, sto molto attenta a non cambiare gli elementi centrali di questa colazione gli olii, la frutta fresca stagionale, la banana e il limone. Ma ogni tanto mi trovo a corto di noci o semi oleaginosi. A volte, come in questa foto che ho scattato barbaramente con il cellulare, per compensare l’assenza di un misto di semi o noci sufficiente aggiungo un cucchiaio di amaranto o quinoa soffiati (rigorosamente soffiati e senza zuccheri aggiunti). Questa, ribadisco, è una mia variazione, la ricetta originale del miam o fruit ve la lascio qui in seguito.
Come si prepara la colazione con il Miam o fruit, senza zuccheri aggiunti e glutine
- 3 cucchiai scarsi di semi vari misti (noci, nocciole, mandorle, semi di zucca, girasole, lino, noci, ecc.) preferibilmente tritati (vedi i difetti del non tritarli su)
- 1/2 banana schiacciata con la forchetta
- 1 cucchiaio di olio di semi di lino pressato a freddo
- 1 cucchiaio di olio di semi di sesamo
- 1 cucchiaio abbondante di mezzo limone appena spremuto
- 3 tipi di frutta di stagione di cui 1/2 mela e l’olio (da evitare agrumi, il melone e l’anguria che si digeriscono troppo rapidamente e ovviamente la frutta a cui si è allergici!)
Si comincia sempre allo stesso modo, cioè schiacciando mezza banana (io talvolta anche 3/4 se sono piccole) con la forchetta. Si lascia un po’ ad ossidare, si ossida quando diventa scura.
L’ossidazione è importantissima secondo FG che suggerisce che solo grazie all’ossidazione (banana lasciata all’aperto) la banana diventa ottima per il benessere della flora intestinale.
Si aggiunge l’olio crudo di lino e di sesamo e il limone appena spremuto.
A questo punto aggiungete la frutta in pezzi, meglio scegliere 3 frutti diversi, fra cui mezza mela. Sulle quantità io in una ciotola di solito metto 1 kiwi intero, 2-3 fragole e 1/2 mela.
La mela è altamente suggerita perché è un frutto che si digerisce lentamente e da il senso di pienezza. Questo aiuta nel sentirsi sazi più a lungo durante la mattinata.
Si aggiungono poi tre cucchiai di semi oleosi o noci macinati da poco.
Io accompagno questa colazione con una tazza di tè verde o di altro tipo, senza zucchero né latte.
Un pario di suggerimenti per avere tutto nel modo giusto:
- ricordate che l’olio di lino non si conserva a lungo, teme l’ossidazione e il calore. Per questa ragione è venduto in bottiglie di piccole dimensioni e una volta aperta, dovrete conservala in frigo.
- potete preparare i semi oleaginosi e le noci da aggiungere alla colazione in anticipo, tritandoli o con il pestello o con un tritatutto e conservarli in un barattolo chiuso ermeticamente in frigo (si conserva per una settimana circa).
Buona colazione!
Ciao anche a me piace fare questa colazione. Al posto dei due olii io aggiungo 1 cucchiaio ( trovo sufficiente altrimenti mi sembra troppo) di olio di cocco che trovo fantastico come gusto e come proprietà… cosa ne pensi? Hai letto il libro In Frutta Veritas?
Ciao Irena, scusa ma sono stata molto presa dal lavoro e ho visto solo adesso il tuo commento. Adoro l’olio di cocco ogni tanto aggiungo un cucchiaino di olio di cocco al tè nero che di solito non zucchero perché mi piace molto il sapore che acquista con quel profumo di cocco!! Non ho letto il libro ma lo cercherò, grazie mille !
Ciao Stefania, grazie per la tua dettagliata e precisa spiegazione, proverò sicuramente questo tipo di colazione, davvero molto interessante….mi chiedevo però come sarebbe più opportuno calibrare gli altri pasti della giornata in funzione di un inizio così “ricco”. Hai suggerimenti in merito? Grazie in anticipo!