
@Ravanellorosapallido
Il miglio è un cereale senza glutine che si presta alla preparazione di moltissime ricette gustose. Ho imparato ad apprezzarlo negli ultimi anni e a sostituirlo (spesso) a pane e pasta a base di cereali con glutine. Oggi vi lascio la ricetta di queste polpette di miglio che sono facilissime da preparare e ideali come secondo oppure, se preparate in porzioni più piccole, anche come antipasto.
Devo dire che sono piacevolmente sorpesa da tutte le proprietà del miglio e dal suo potere saziante. Lo aggiungo spesso alle insalate, potete vedere una delle insalate a base di miglio che ho preparato sul sito la BottegadellaLuna, l’ho usato molto per le minestre e in caso di avanzo o super cottura uso il miglio per croccrette, polpette e agglomerati saporiti vari 🙂
Le polpette di oggi sono ispirate alla ricetta che già il #vegetarianocasual di LeNius.it aveva suggerito qualche tempo fa qui. Diciamo che io ho variato un po’ proporzioni e ingredienti in base al gusto personale e alla necessità di avere una polpetta finale senza glutine.
4 ingredienti principali sono necessari per rendere le polpette di miglio saporite, croccanti fuori e tenere dentro: il miglio, il pangrattato di riso, le patate dolci (arancio) e le spezie (curcuma e za’atar/zaatar). La curcuma è un ottimo antitumorale e lo zaatar ha proprietà antisettiche, digestive e toniche (vi racconterò meglio come prepararlo e come usarlo). La verità è che sia il miglio sia la patata dolce arancio sono abbastanza dolci come sapore, per cui è importante dosare bene le erbe aromatiche e spezie che userete.
Ricetta: polpette di miglio, patata dolce arrosto e curcuma
- 250 grammi di miglio cotto
- 1 patata dolce arancio grande cotta al forno o 2 patate dolci più piccole
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 uovo
- sale integrale
- 1 cucchiaino e mezzo di spezie mediterranee, il mix mediorientale Za’Atar/zaatar
Avevo preparato il giorno prima sia il miglio sia la patata dolce arrosto.
Per cuocere il miglio fate attenzione alle proporzioni di acqua e ai tempi. Sicuramente se lo cuocete un po’ di più in questo caso non farà una gran differenza proprio perché non dovrete mangiarlo in insalata ma farci delle polpette, quindi tutto sommato anche se scuoce un pochino in più (cosa sempre possibile con il miglio) non sarà la fine del mondo.
Di solito i tempi di cottura sono veloci acquistando il miglio decorticato, e in 20 minuti sarà pronto.
Per cuocere la patata al forno, sbucciarla con il rascietto da carote, lavarla bene e asciugarla. Tagliarla in rondelle di massimo 1 cm, versarle in una ciotola e condirle con un filo di olio di oliva e un cucchiano abbondante di spezie Za’Atar (contiene già il sale per cui non aggiurne altro).
Infornarle su una teglia con carta da forno per circa 30 minuti a 190 gradi. Io alzo abbastanza il forno e provvvedo a girare le patate dolci più volte. La cottura di questo tipo di patata è veloce, tuttavia a me piacciono un po’ abbrustolite e ben asciutte quindi preferisco farle stare di più. Se le preparate esclusivamente per fare le polpette andrà bene anche solo mezz’ora.
Il giorno dopo o dopo qualche ora mescolare il miglio cotto e scolato, in una ciotola con le patate cotte al forno, l’uovo e un pizzico di sale. Impastare bene per sbriciolare anche le patate. Formare le polpette, io suggerisco la forma dell’hamburgher perché permette una doratura uniforme. Passare le polpette nel pangrattato di riso e cuocerle in padella con un filo di olio (fino a doratura su entrambi i lati) oppure al forno, leggermente unte e su carta da forno. Fate attenzione che sono molto delicate e finché non saranno ben dorate non sarà facile girarle per cui usate una paletta per girarle.
Servitele con salsa allo yogurt e menta, oppure con una maionese fatta in casa e con un contorno di verdure.