Tra barattoli di farina pronti e con tutto il necessario per preparare i cookies (biscotti), quelli con i pezzi di cioccolato, con i mirtilli o lo zenzero….. eccomi finalmente arrivata.
Li vedete? lì sulla mensola, tutti in fila ad aspettare il proprio turno?Immaginate che, come quei barattoli, a Londra ci sono milioni di persone che si muovono, vivono e si divertono in maniera ordinata e varia…
belli, sistemati, abbastanza rispettosi delle regole e in attesa del loro turno, eppure tutti diversi.
e io
… da tipica italiana confusa e disordinata (no, non voglio mica dire che gli italiani sono tutti così, io lo sono!) ci sto in mezzo. Mi distinguo come un pesce fuor d’acqua. Ferma, mi guardo attorno: dove andare e come fare per prendere la loro velocità e apparente sicurezza nel movimento?
Salto sul tube (metro), apro l’ombrello, metto il cappotto, faccio la fila, prendo un sandwich (tramezzino), conto i pence (centesimi), apro il sandwich, chiudo l’ombrello, cammino, mastico mentre cammino, salgo sul bus, tengo un bicchiere di té in mano, cammino tenendo la destra, cammino tenendo l’ombrello.
mi fermo per una pausa té.
Impossibile uniformarsi a Londra a qualche stile, perchè non c’è uniformità, ogni cosa o persona è unica. Cerco almeno di prenderne i ritmi.
Quelli del blog di ritmi,
mi scusate vero?, li ho un po’ persi. Non sono ancora riuscita a pubblicare la ricetta del
dolce allo yogurt con i lamponi per cui vi avevo lasciato in sospeso o_O (
me ne vergogno) ma con tutto ciò che inseguo qui, cerco anche un momento tranquillo (
e una casa) per poter scrivere e pubblicare il prossimo post e non l’ho ancora trovato.
Intanto, vi lascio un assaggio del croque madame e una tazza di earl grey (il mio preferito) per colazione al locale (davvero niente male) del famoso naked chef, Jamie Oliver, a Notting Hill Gate. E’ un luogo piacevole per gli appassionati di cibo (mostra una gran lavoro di marketing) si assaggia, si compra per cucinare, si impara e il tutto in una bella atmosfera semplice.
Almeno una volta, se passate da quelle parti, fateci un giro si chiama Recipease, 92-94
Notting Hill Gate, W11 3QB, Londra.
E adesso vi lascio, dall’ostello in St. Pancras, se qualcuno passa di qua mi farebbe piacere scambiare due chiacchiere (in italiano s’intende!)
a presto
♥
ps: se qualcuno avesse un alloggio a Londra anche temporaneo da suggerire…io sono alla ricerca
@p4ol0tshiamo #London time be back soon 🙂 twitter.com/palepinkradish…
— Ste(@palepinkradish) Settembre 27, 2012
vorrei passeggiare li con te…
baci bellezza
sarebbe proprio bello, io ti aspetto comunque ♥
Ciao Ste, è sempre un piacere fermarmi da te e leggerti…..in questo post hai parlato della magnifica Londra (che io adoro) e del fantastico Jamie Oliver (mi incanto davanti al suo originale e magnetico modo di cucinare)…cosa volre di più!! :-))
In bocca al lupo per la tua esperienza Londinese…..e non so…io ho un’amica che vive lì da oramai 15 anni se ti può essere d’aiuto fammi sapere!!A presto!!
Crepi !! vi terrò aggiornati e magari ti scrivo in privato per quella tua amica che vive qui… grazieeee
come mi piacerebbe stare a Londra e prendermi un tè con..te!!!ti auguro di trovare una sistemazione quanto prima!un abbraccio!!!
se passi di qua fammi sapere che ci organizziamo, grazie mille ♥